oggi non ho voglia

Sì lo so, ho mille cose da fare e tra nove giorni dovrò sostenere l’Esame di Stato. Dovrei studiare la normativa, la deontologia professionale, dovrei anche disegnare e farmi qualche riassuntino da infilare nel Manuale dell’Architetto per non trovarmi smutandato di fronte alla commissione.

Ma cazzo, oggi è una giornata estratta a sorte dagli stereotipi stagionali. Autunno = nebbia, freddo, alberi multicolore, stufa accesa, divano e maglione. Non posso sottrarmi. E non posso neanche rompere la magia accendendo l’inappropriata luce della cucina e mettermi a disegnare sul tavolo.

Solo che mi sento in colpa. Ma non c’ho cazzi.

E il fatto grave è che non ho neanche cazzi di fare altro. Cioè, cosa faccio? Passo la giornata a guardare la stufa? Che non ho voglia di stare al computer, non ho voglia di studiare, non ho voglia di scrivere cose impegnate, non ho voglia di leggere, non ho voglia di radermi, non ho voglia di uscire. E non ho neanche voglia di stare sul divano a guardare la stufa.